Cormanthor
Capitale: Myth Drannor
Popolazione: Elfi 47%, mezzelfi 30%, Drow 10%, umani 10%, halfing 2%
Governo: Nessuno
Religioni:Corellon Larethian, Eilistraee, Milelikki, Mystra, Silvanus, Vhaeraun
Importazioni: Nessuna
Esportazioni: Carne, oggetti magici saccheggiati da Myth Drannor, pellicce
Allineamento: Tutti
Il Cormanthor è una grande foresta ricca di giganteschi aceri, enormi chiomenere e torreggianti querce, che si estende per centinaia di chilometri. Nel corso della Ritirata Elfica, più del 90% degli elfi che consideravano Cormanthor la loro patria partirono per Evermmet o Evereska. Sono pochi quelli rimasti, soprattutto nella zona di Semberholme nei pressi del Lago Sember e nelle comunità di Bristar e di Collina Lunacrescente a Deepingdale. Quando gli elfi hanno lasciato le loro terre hanno collocato trappole e interdizioni magiche per scoraggiare gli umani e le altre creature dall’occuparle. Le difese erano particolarmente forti nella zona che circondava la vecchia Corte Elfica.
La guerra dilaga a Cormanthor, man mano che umani, elfi, drow e gnoll lottano per strappare nuovi insediamenti alle fronde degli alberi e per fondare fortezze e confini che possano difendere dalle incursioni rivali. Il colpo più duro alla presenza elfica è stato dato dall’invasione demoniaca del Cormanthor nel 1375, ma la rabbia per la perdita dei territori ancestrali ha spinto alcuni elfi a lasciare Evermeet per tornare a combattere e liberare il Cormanthor.
Caratteristiche geografiche principali
Un tempo la foresta si estendeva ininterrottamente fino al Golfo del Drago, e ricopriva le terre che oggi sono diventate la Sembia e il Cormyr. Il regno di Cormanthyr fu fondato dagli elfi circa quattromila anni prima della creazione delle valli e dell’inizio del Calendario delle Valli. Poi iniziò il disboscamento ai margini della foresta da parte degli umani. Intuendo che non avrebbero potuto contrastare gli umani con le armi, gli elfi li accolsero stipulando il Patto. Tuttavia per proteggere se stessi e una parte del loro reame originario innalzarono grandi aree di magia chiamate mythal all’interno del Cormanthor. Ogni mythal era il risultato di un rituale di alta magia elfica che generava un campo di energia magica in grado di far fronte a varie condizioni all’interno dei suoi confini. Col passare dei secoli gli elfi aprirono vari portali all’interno della foresta, crearono nascondigli invisibili e interdizioni.
Lago Sember: è uno splendido lago nella zona meridionale di Cormanthor, cuore della comunità elfica di Semberholme.
Luoghi importanti
Sono stati gli elfi a creare gran parte delle meraviglie della foresta, ma gli umani e alcune divinità impazzite hanno lasciato profonde cicatrici.
Alberi intrecciati: era la terza comunità più grande di Cormanthor, anche se molti dei suoi abitanti erano quasi sempre altrove. Alberi Intrecciati era famoso per le sue passerelle interconnesse, per le sue corde collegate, le piattaforme e i piccoli fortini elfici, occupati da elfi e mezzelfi. Devastata e occupata dal demone Valpharion nel 1375, è attualmente una roccaforte demoniaca nel cuore della foresta, la loro malvagia influenza deforma e perverte le forze naturali, rendendo la foresta via via più un luogo di dannazione.
Corte Elfica: copriva un’ampia regione della foresta, lasciando abbastanza spazio tra una casa-albero e l’altra permettendo alle creature della foresta di non sentirsi intrappolati all’interno di una città. La Corte esercitava la sua influenza su tutto il Cormanthor nord-occidentale. Ora vi abitano i drow del Casato Jaerle.
Myth Drannor: è probabilmente il luogo più ricco e pericoloso da esplorare di tutto il Faerun. Ospitava una civiltà incredibilmente potente, e vari oggetti magici o preziosi giacciono ancora ovunque tra le rovine, assieme ai loro guardiani magici e alle creature che invasero la città. Nei secoli passati, una forma di magia elfica, il mythal, proteggeva le rovine di Myth Drannor, ma ora molti degli effetti di tale magia sono svaniti. Invasa dai demoni nel 1375 con al rottura del mythal che li imprigionava, nonostante il ripristino del mythal è considerato il luogo più pericoloso dell’intero Faerun.
Pietra Verticale: è un’enorme pietra grigia lucida innalzata per commemorare il Patto delle Valli tra la nuova Corte Elfica e le genti delle Valli. La pietra ripara magicamente ogni danno che subisce, e così le rune elfiche incise tutt’intorno al suo basamento, che definiscono i dettagli del trattato e sono ancora leggibili. Nel 1375 è stato luogo di uno scontro tra 2 draghi neri inviati da Zhentil Keep e una pattuglia di forze del Consiglio delle Valli per il possesso della demonstone. La rimozione della pietra da parte degli Zhent fu la causa dell’invasione demoniaca delle valli.
Semberholme: è caratterizzata dalle querce e dagli aceri che, attingendo l’acqua dal lago Sember, crescono più alti del resto degli alberi della foresta. Le caverne di pietra calcarea che un tempo offrivano rifugio agli elfi ora sono diventate degli ottimi nascondigli per i drow di superficie.
Strada di Moander: è una strada ricoperta da strani funghi, disgustose melme e vari mostri vegetali, creata da Moander, un’antica divinità infuriata, risvegliata involontariamente.
Vallata delle Voci Perdute: attraversa la Strada di Rauthauvyr tra la Pietra Verticale ed Essembra. Gli umani che si addentrano nella foresta della Vallata delle Voci Perdute rischiano di incontrare fantasmi elfici e spiriti guardiani che sottraggono loro anni di vita o li uccidono sul posto. L’area è sacra per gli elfi, che a volte la visitano da soli, ma mai in gruppo.
I Drow del Cormanthor
Alcune fazioni drow del Sottosuolo, specialmente quelle che sono fedeli a Vhaeraun, si sono insediati nelle zone più fitte di Cormanthor. Oltre al pericolo di razzie verso le zone abitate dagli umani, sembra che i drow cerchino di distorcere gli antichi mythal riplasmandoli in nuove forme che si rivelino utili per loro. I Drow che si sono trasferiti a Cormanthor sono divisi in più fazioni.
Bacia-Ragni: tutti i drow adoratori di Loth. Non hanno nessuna intenzione di insediarsi permanentemente in superficie ma intendono piuttosto riconquistare le loro città natali con la guerra civile.
Casato Jaerle: sono drow sconfitti nella loro città di Menzoberranzan adoratori di Vhaeraun, più o meno al tempo dell’assalto dell’Abbazia della Spada. Cercano di insediarsi nelle abitazioni originali della Corte Elfica, sperando di poter impadronirsi dei mythal e delle interdizioni originali degli elfi, per poi usare la magia elfica per tener lontani sia gli elfi che gli altri drow.
Clan Auzkovyn: si insediarono circa duecento anni fa in un piccolo rifugio nel cuore della Grande Foresta, intenzionati a creare un reame in superficie. Riuscirono a creare un portale che conduceva all’Abbazia della Spada e uno che conduceva nelle foreste a nord di Battledale, ma vennero sconfitti. In quanto adoratori di Vhaeraun non sono intenzionati ad occupare alcun territorio specifico, sentendosi più a loro agio come nomadi nei boschi.
Clan Rhyn'thar: Clan di Drow sfuggiti alla distruzione della città drow di Maerymidra da parte dei demoni di Myth Drannor, dopo aver vagato nel bosco hanno preso possesso di un piccolo insediamento di elfi di superficie e cercano ora di riorganizzare le proprie fila. Visti come un corpo estraneo sia da Jaerle che da Auzkovyn sono continuamente in guerra contro tutto e tutti.
Predoni del Sottosuolo: sono ambiziosi comandanti che hanno inseguito i Jaerle in superficie e che conducono incursioni sia contro di essi che contro la gente delle Valli. Dopo l’invasione dei demoni della città di Maerymidra si sono aggiunte anche bande di drow sbandati e di adoratori dei demoni.